Allergie di primavera: come riconoscerle?
- Autore: Licci Analisi Cliniche
- •
- 13 apr, 2023

Circa un quarto della popolazione soffre di allergie di primavera, e i numeri, stando alle ultime ricerche, sono in costante aumento, specie nei Paesi occidentali e industrializzati.
Tra le allergie primaverili più comuni è da menzionare quella polline, che si manifesta principalmente con sintomi che colpiscono naso e occhi oppure ancora rinite allergica stagionale e congiuntivite allergica stagionale.
Quando i suddetti sintomi si manifestano contemporaneamente si parla più precisamente di “rinocongiuntivite” o di “oculorinite allergica stagionale”.
In questo articolo puoi scoprire qual è, nel dettaglio, la sintomatologia che caratterizza le allergie di primavera, nonché quali sono le modalità di diagnosi e trattamento.
I sintomi della rinite allergica
Purtroppo la rinite allergica è caratterizzata da sintomi particolarmente fastidiosi e persistenti, come congestione e prurito nasale, rinorrea (naso che cola) e starnuti.
Stesso discorso vale per la congiuntivite allergica, che coinvolge entrambi gli occhi e causa congestione nasale (naso chiuso), prurito agli occhi, lacrimazione, arrossamento e gonfiore della congiuntiva.
In alcuni casi si possono anche associare asma, otite, sinusite e disturbi del sonno.
Allergia stagionale: quanto dura
La reazione allergica dura, generalmente, finché non cessa l’esposizione all’allergene scatenante; nel caso della reazione ai pollini, per esempio, può durare anche diverse settimane.
Si parla di “allergia intermittente” se i sintomi si presentano per meno di giorni in una settimana o per meno di quattro settimane in un anno, mentre viene definita “allergia persistente” quella caratterizzata da sintomi che persistono per più di 4 giorni in una settimana o per più di un mese in un anno.
Se i sintomi dell’allergia stagionale, nonostante una terapia adeguata, non accennano a migliorare nell’arco di un paio di settimane, è bene rivolgersi al proprio medico.
Diagnosi e trattamento delle allergie primaverili
Per formulare una diagnosi di allergia stagionale è necessario, in primo luogo, sottoporsi a una scrupolosa visita medica, nel corso della quale il medico pone una serie di domande al fine di valutare come e quando si manifestano i sintomi e se c’è familiarità per quanto riguarda le allergie. La valutazione di sintomatologia e stagionalità è importante per fornire un primo orientamento diagnostico.
Al fine di confermare la diagnosi – e di individuare l’allergene responsabile della reazione allergica – è poi necessario che il paziente si sottoponga a una serie di test specifici.
Quali test si eseguono
Il test di primo livello si chiama “prick test” e si esegue sulla pelle. Durante questo esame l’allergologo applica una goccia di ciascun allergene sulla pelle dell’avambraccio, pungendola delicatamente. La scelta degli allergeni viene fatta in base a quelli maggiormente presenti nell’area geografica in cui vive il paziente. La risposta arriva nell’arco di soli 15-20 minuti: nel caso di reazione allergica a uno o più allergeni nella zona corrispondente compare un pomfo pruriginoso.
In caso di necessità si può eseguire anche un prelievo ematico per la ricerca degli anticorpi IgE specifici, ovvero quelli prodotti dalle cellule del sistema immunitario contro gli allergeni che si sospettano responsabili della reazione.
Se l’allergologo vuole approfondire ulteriormente poi può prescrivere altri esami del sangue ancora più raffinati, che possono individuare le IgE dirette verso le singole componenti molecolari di un singolo allergene.

In questo articolo, ci immergeremo nel affascinante mondo del "Breath Test al Lattosio", un esame diagnostico eseguito con maestria nei nostri laboratori.
Il Breath Test al Lattosio:
Il Breath Test al Lattosio è un metodo non invasivo utilizzato per diagnosticare l'intolleranza al lattosio, un disturbo comune che colpisce la capacità del corpo di digerire questo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Presso Licci Analisi Cliniche, ci impegniamo a offrire ai nostri pazienti un approccio completo e preciso per identificare questa condizione.

"Alex Test per Allergie" rappresenta un passo avanti nel campo delle analisi cliniche.
Questo test diagnostico innovativo utilizza tecnologie avanzate per identificare con precisione le allergie, consentendo ai medici di personalizzare i trattamenti in modo più mirato.
Il processo inizia con un prelievo di sangue, che viene successivamente analizzato nel laboratorio di Licci Analisi Cliniche utilizzando la tecnologia Alex. Questo test è in grado di rilevare con precisione le reazioni allergiche a una vasta gamma di allergeni comuni, fornendo informazioni dettagliate sui trigger specifici che possono scatenare le reazioni avverse.